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È il momento di costruire intelligente, resistente e sostenibile.

Mettiamola così: ogni mattone, ogni strada, ogni palazzo che costruiamo oggi è un investimento o un debito per domani.
Cosa scegli? Come progettista, artigiano o commerciante, devi optare per la sostenibilità totale e lasciare da parte i prodotti sintetici che ci rallentano nella corsa contro il cambiamento climatico.

Fermiamoci un secondo: quasi la metà delle emissioni globali di CO2 viene dall’ambiente costruito.
L’edilizia è responsabile annualmente per circa il 42% delle emissioni globali di anidride carbonica ed è un dato molto preoccupante che ti deve far riflettere sulla responsabilità di ognuno di noi.


È tempo di cambiare approccio: come consumeremo energia, come proteggeremo le specie in migrazione, tutto conta. Le nostre azioni odierne sono le fondamenta del domani.
Un edificio una volta che lo hai realizzato non può ripensare al carbonio che ha emesso o che continua a rilasciare.
Quindi, pianifichiamo, progettiamo e costruiamo non solo per oggi, ma per un futuro che è letteralmente nelle nostre mani.
Ricorda, è un compito enorme, ma non impossibile. Parti dall’essere consapevole, poi parla, condividi, agisci. Puoi essere l’artigiano di una realtà che non ci costringa a guardare indietro e chiederci: “E se…?”.
Allora é il momento di costruire intelligente, resistente e sostenibile.
Il cambiamento inizia con piccoli passi e noi siamo quelli con le scarpe allacciate. Ora vai e fa la differenza.

Quindi, come invertiamo la rotta? Iniziamo con la natura.
Non come sfondo del nostro ultimo selfie, ma come cuore delle soluzioni.

Costruisci con resilienza climatica in testa e non dimenticare di rendere i tuoi progetti ecologici e trasformabili nel tempo. Le risorse naturali e gli habitat fragili non sono merce da svendere; proteggerli significa salvaguardare il nostro futuro.