Sanatoria Edilizia 2024: Facciamo chiarezza! Qui trovi le informazioni e il testo di legge per iniziare a comprendere meglio.

Hai commesso piccole irregolarità edilizie e non sai se puoi sanarle? 
Niente paura, il nuovo “Decreto Salva Casa” del 2024 è qui per aiutarti anche se hai realizzato una veranda dopo il Superbonus!

Cosa puoi sanare?

Immagina di aver spostato un tramezzo, allargato leggermente la facciata esterna della tua casa durante la costruzione, oppure di aver installato tende da esterno o realizzato un soppalco. 
Ecco alcuni esempi di interventi che potrebbero rientrare nella sanatoria:

• Difformità all’interno delle tolleranze costruttive: tramezzi spostati, muri esterni o interni irregolari,finestre più grandi del previsto, errori progettuali corretti in cantiere, errori di rappresentazione grafica del progetto.
• Variazioni essenziali: ampliamento di vani (se entro le nuove tolleranze), difformità nell’ubicazione di porte interne.
• Difformità formali: incertezze sulla dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile.
• Difformità edilizie pregresse: interventi realizzati in passato senza autorizzazione o non sanabili a causa della “doppia conformità”.

Attenzione! Il Decreto Salva Casa non copre tutto: esclude abusi gravi e difformità che compromettono la sicurezza o la salubrità dell’edificio.

Come funziona la sanatoria?

La procedura è relativamente semplice:

1. Entro il 24 maggio 2024: verifichi se il tuo caso rientra nelle casistiche sanabili.
2. Presenta una domanda telematica: puoi farti aiutare da un tecnico abilitato.
3. Paga la sanzione: l’importo varia a seconda dell’entità dell’abuso.
4. Ottieni il titolo edilizio: finalmente il tuo immobile sarà in regola!

Per maggiori informazioni:

• Consulta la guida dettagliata del Decreto Salva Casa: https://www.brocardi.it/notizie-giuridiche/sanatoria-edilizia-2024-ecco-quando-possibile-richiederla/3783.html
• Leggi la nota del MIT sul Decreto: https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2024-05/Decreto%20Legge%20Salva-Casa_MIT.pdf
  
• GURI – DECRETO-LEGGE 29 maggio 2024, n. 69  Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica
• https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-05-29&atto.codiceRedazionale=24G00088&elenco30giorni=true

Attento però a non esagerare!
La sanatoria prevede di alleggerire il lavoro degli addetti comunali ma ci sono sempre dei paletti.

ecco un semplice elenco di opere escluse dalla sanatoria:

• Costruzioni completamente abusive: realizzate senza alcun permesso o SCIA straordinaria.
• Modifiche sostanziali al progetto approvato: che impattano sulla stabilità dell’edificio o su parametri urbanistici importanti.
• Interventi che violano le norme antisismiche: anche se la violazione riguarda solo aspetti procedurali.

Esempi di interventi NON sanabili:

• Costruzione di nuove stanze o ampliamento di quelle esistenti.
• Realizzazione di pilastri strutturali.
• Allargamento di balconi.
• Creazione di un sottotetto.
• Aumento significativo della cubatura o della superficie utile.
• Modifiche sostanziali alla localizzazione dell’edificio.
• Variazioni che alterano le caratteristiche dell’intervento approvato.

Cosa fare se il tuo caso è escluso dalla sanatoria?

In questi casi, le misure di prevenzione e sanzione previste dal Testo Unico dell’Edilizia restano invariate.

Ricorda: questa è solo una panoramica generale. Se hai dubbi sul tuo caso specifico, è sempre consigliabile rivolgersi a un tecnico abilitato o a un professionista legale.

• Verifica se il tuo Comune ha previsto ulteriori misure di regolarizzazione per gli abusi edilizi.
• Ricorda che è sempre meglio rispettare le normative edilizie per evitare sanzioni e problemi futuri.