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la riqualificazione edilizia dovrebbe immaginare una casa immersa nella natura

La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio

Nonostante gli sforzi, circa il 73% degli edifici residenziali italiani rientra ancora nelle classi energetiche meno efficienti (E, F, G). Appare chiaro che sia necessario ridurre gli ostacoli lungo la catena della ristrutturazione, come la complessità burocratica e la mancanza di informazione. 
Inoltre, il “fattore umano” legato ai comportamenti degli occupanti è cruciale per ottenere i benefici attesi dalla riqualificazione.

1. Riduzione dei Costi Energetici

La riqualificazione energetica comporta l’implementazione di misure volte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Queste includono a grandi linee:

  • Isolamento Termico: L’installazione di sistemi di isolamento termico utile a contenere le dispersioni termiche dell’involucro e riduce la dispersione di calore attraverso pareti, tetti e pavimenti. Ciò si traduce in una significativa riduzione dei costi di riscaldamento e raffrescamento.
  • Infissi Efficienti: La sostituzione di finestre e porte con infissi a bassa trasmittanza termica riduce le perdite di calore e contribuisce al risparmio energetico.
  • Impianti a Basso Consumo: L’adozione di impianti tecnici e di illuminazione a basso consumo energetico contribuisce ad abbassare l’incidenza dei costi in bolletta.

Questi interventi comportano un risparmio economico diretto per i proprietari, che vedono diminuire le spese relative all’energia.

2. Aumento del Valore degli Immobili

Gli edifici sottoposti a riqualificazione energetica e architettonica acquisiscono un valore di mercato superiore rispetto a quelli non ristrutturati. Ecco perché:

  • Efficienza Energetica: Gli acquirenti sono disposti a pagare di più per immobili con bassi costi operativi. Un edificio efficiente dal punto di vista energetico è attraente per chi cerca una soluzione a lungo termine.
  • Certificazioni Energetiche: Le certificazioni energetiche, come il certificato di prestazione energetica (APE), attestano l’efficienza dell’immobile. Questo può influenzare positivamente il prezzo di vendita.
  • Sostenibilità: La sensibilità ambientale è sempre più diffusa. Gli immobili sostenibili e a basso impatto ambientale sono considerati un investimento responsabile.

3. Ritorno sull’Investimento (ROI)

La riqualificazione energetica richiede un investimento iniziale, ma i benefici nel lungo periodo superano i costi. Il ROI (Ritorno dell’Investimento) si manifesta attraverso:

  • Risparmio Energetico: I minori costi operativi si traducono in un ROI nel tempo.
  • Aumento del Valore: L’incremento del valore dell’immobile rappresenta un guadagno per i proprietari.

4. Isolanti in Fibra di Puro Legno e Aerogel

L’uso di isolanti in fibra di puro legno o aerogel è particolarmente vantaggioso in questo tipo di interventi e molto più conveniente rispetto agli isolanti sintetici di maggiore diffusione:

  • Fibra di Puro Legno: Questo materiale naturale offre una singolare, alta capacità isolante e contribuisce a regolare l’umidità interna degli edifici.
  • Aerogel: L’aerogel è un isolante ultraleggero con proprietà termiche eccezionali. Efficace nel ridurre le dispersioni di calore risolve grandi ponti termici in spazi ridottissimi.

In conclusione, la riqualificazione energetica non solo migliora la qualità degli edifici, ma rappresenta un investimento strategico per i proprietari e un passo verso una società più sostenibile. Contribuisce a migliorare la qualità della vita nelle città, riducendo l’inquinamento atmosferico e acustico.
Questo aspetto è legato all’importanza di una pianificazione urbana sostenibile che includa la riqualificazione energetica come elemento chiave, utile alla ripresa economica e per la lotta al cambiamento climatico.